giovedì 15 settembre 2011

Righe e polka dots: un esempio di grafica coordinata

In questo progetto mi sono proprio divertita e devo ringraziare tanto gli sposi che hanno avuto fiducia in me  e mi hanno consentito di implementare e articolare bene l'immagine del loro giorno su diversi supporti e materiali.




Vi faro' vedere presto anche qualche foto ufficiale dell'evento ma per ora mi interessava raccontarvi della parte grafica per cercare di trasferirvi cosa intendo per "grafica coordinata".

Siamo partiti dall'idea di sviluppare questo concept (righe e pois) e di implementarlo nei colori bianco e nero + rosso (scritto cosi' perche' volevamo una presenza inferiore del rosso rispetto agli altri due colori, per  ravvivare e scaldare ma senza una presenza eccessiva).

Come prima cosa abbiamo messo allo studio le partecipazioni e parallelamente abbiamo impostato l'e-shooting (lo vedete qui) con gia' l'idea di portarci a casa uno scatto da inserire, dopo una lavorazione particolare, all'interno delle partecipazioni stesse (le altre foto ci sarebbero servite per la grafica del sito e per la proiezione durante evento).
La prima pagina sviluppava il pattern polka dot neri su fondo bianco, la seconda pagina era su carta traslucida opaca e riportava l'annuncio di matrimonio, essendo per l'appunto stampato su traslucida lascia intravedere la terza pagina, con pattern a righe nere su fondo bianco, poi di nuovo su traslucida l'invito al ricevimento, che lasciava vedere in trasparenza la quinta pagina di pois bianchi su fondo rosso, la sesta pagina era nuovamente traslucida con stampa scatto e-shooting, e come ultima pagina un pattern righe rosse su fondo bianco. Il tutto rilegato con cucitura singer (lasciando deliberatamente una certa lunghezza del filo per farlo percepire e perche' ci piacevano queste "estensioni" morbide) con ancora la sovrapposizione di due nastri (uno piu' largo a pois bianchi su fondo nero e uno piu' sottile pois neri fondo bianco) e di un piccolo tag su carta traslucida con le loro iniziali (in questo caso abbiamo preferito un semplice F+L a un logo piu' complesso in quanto la parte grafica era gia' molto "carica" di per se'). Abbiamo poi scelto un font contemporaneo a bastoni che e' stato utilizzato per tutti i materiali.
Inviti e ringraziamenti sono stati inseriti in una busta nella medesima carta traslucida utilizzata all'interno.
Spero che le foto aiutino a chiarire perche' mi rendo conto che raccontato e' piuttosto complesso.



Utilizzando sempre questa impostazione abbiamo realizzato in modo coordinato libretto liturgico (in due varianti), menu' (in tre varianti), ringraziamenti, e un min-book da inserire come cadeaux de mariage insieme a un sacchetto di confetti (in semplice acetato trasparente, chiuso da una spilla recante il logo di un'associazione no-profit alla quale e' stata devoluta un'offerta dagli sposi) all'interno di una piccola busta in carta anch'essa con pattern a pois. Il min-book conteneva un'introduzione, le istruzioni su come piantare e curare le Viole del Pensiero, di cui, sempre nel book, si fornivano alcuni semi.


Abbiamo poi realizzato sempre con grafica coordinata dei porta light-stick (avete presente le candelette che si accendono a capodanno?) in cui sono poi state inserite tre candelette, da accendere attorno agli sposi durante il taglio torta.

E per ultimo sono state confezionate delle escort cards con tre pattern diversi in cui erano indicati i nomi degli ospiti, mentre una pin (anch'esse realizzate in tre pattern) attaccata con un punto di colla a caldo riportava il numero del tavolo a cui gli ospiti erano assegnati. Anche qui, spero che le immagini possano chiarire meglio.


Non appena possibile vi raccontero' come questa "grafica coordinata" e' stata estesa come "immagine coordinata" a tutto l'evento.

Che ne dite? Ve gusta?
A presto!

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