Ringrazio tantissimo Fatamadrina! Onoratissima di ricevere il mio primo premio da Barbara, collega di Modena di cui appoggio e condivido l'approccio metodologico con cui si rivolge a cliente e fornitori, e anche molte altre posizioni, in primis - e cito le sue parole - "la voglia sfruttare questo meraviglioso meccanismo della blogosfera di settore per creare una rete di menti affini che possano insieme fornire servizi di qualità condividendo etica professionale e spirito di collaborazione". Non avrei saputo dirlo meglio. L'offerta nel nostro settore e' cosi' eterogenea e il mercato ancora cosi' poco regolamentato che risulta secondo me essenziale fare rete "fra menti affini" per qualificare la nostra figura e dare valore al nostro ruolo.
Seguendo l'invito del circolo Liebster Blog Award, eccomi quindi a
- scrivere un post per accettare il premio
- linkare chi me lo ha assegnato
- scegliere da 3 a 5 blog che vorrei segnalare. E qui proporrei:
-Torino Style. Maurizia e' una persona deliziosa che ha iniziato la sua avventura di personal shopper all'incirca quando io ho iniziato la mia di wp, e ora ha un blog seguitissimo dove fornisce suggerimenti per gli acquisti in torino, informazioni su trend, sfilate, tutto cio' che e' moda e stile, scovando per noi articoli originali e fornitori competenti. Grazie Maurizia per i tuoi preziosi suggerimenti sulla gestione della blogsfera, e complimenti ancora per il lavoro fatto dal nostro ultimo incontro.
-Il blog di Celia. Celia ha partecipato al mio corso e nel suo blog vi racconta del progetto di ristrutturazione della sua casa ( e mentre ve lo racconta, vi fornisce spunti utili e idee per la vostra !)
-il terzo blog lo so e' conosciutissimo e non ha certo bisogno di questo premio per farsi notare ma io adoro quel blog e Nole posta delle cose fantastiche! Eccolo Oh so beautiful paper!
-il quarto e' neozelandese: MagnoliaRouge. Dall'altra parte del globo c'e' una ragazza che si chiama Kate, che abita sotto Auckland, vive nel countryside con suo marito, e' art director e realizza cose fantastiche!
-e infine nomino (...ma questo nome e' allora indice di talento! ;-)) Magnolia. Silvia e' una wedding planner di Firenze. Anche lei non ha certo bisogno della mia nomination per farsi conoscere, ma Silvia ti rinnovo qui i miei complimenti e miei auguri per la nuova "tanona"!!
Che la colonna sonora sia importantissima lo sanno bene registi e coreografi. La musica sa divertire, commuovere, emozionare, creare attesa e partecipazione.
I DJ che normalmente vengono utilizzati durante eventi e matrimoni sanno generalmente benissimo come riempire la pista da ballo ma spesso improvvisano o fanno scelte poco opportune in merito all''accompagnamento di alcuni momenti chiave che necessitano invece di un adeguato sottofondo musicale.
Apro una piccola parentesi: i DJ che funzionano meglio negli eventi non sono generalmente DJ di professione (non che chi lo faccia di mestiere non ci metta passione, ma sappiamo che per inserirsi in un circuito commerciale deve caratterizzare il suo stile e le sue serate).
Gli invitati ad un evento, in particolare il matrimonio, sono in genere eterogenei per eta' e gusti, e un DJ per professione che e' appunto solitamente molto caratterizzato su un particolare genere musicale (ovvio esistono e conosco delle eccezioni, ma la mia e' una considerazione di carattere generale), difficilmente riuscira' a soddisfare tutti i gusti, e se invitato a mettere una particolare canzone che non e' di suo gradimento potrebbe addirittura sbuffare (parlo ahime' per esperienza ;-) o peggio inventare scuse (non si mixa bene, non la trovo) per non accontentarvi.
Un DJ "per passione"(o che comunque non lo fa come attivita' principale) e' generalmente meno fortemente connotato su un particolare stile e quindi piu' versatile. Se opportunamente briffato per tempo fara' in modo di avere a disposizione tutti i brani richiesti.
Seconda piccola parentesi per questione piccola ma non banale: sara' per voi piu' facile ottenere un abbigliamento adeguato da un DJ di questo tipo rispetto a chi lo fa per mestiere (che ha un'immagine e uno stile da rispettare anche nell'abbigliamento!! ;-) ...non ci sia aspetta che arrivi incravattato ma neanche in T-shirt a fiori o con teschi stampati: un pantalone scuro e una camicia andranno benissimo se l'evento non e' molto formale).
Chiusa la parentesi, torno a dire che il DJ va sensibilizzato sull'importanza di scegliere un adeguato accompagnamento per alcuni momenti chiave: ad esempio l'arrivo degli ospiti, l'ingresso degli sposi, il primo ballo (in Italia e' forse una tradizione sorvolata, ma per gli stranieri rimane spesso un must), il taglio della torta, il discorso dello sposo/testimoni (anche questa e' una tradizione che gli stranieri tengono a rispettare) etc. Potranno essere preventivamente chieste a lui delle proposte, o potrete proporre voi una lista di brani. Il suggerimento numero uno e' quindi "pensateci per tempo", il suggerimento numero due e' "fate attenzione alle parole, in particolare per le canzoni straniere", si tende infatti spesso a dare importanza al motivo/ritmo e a non prestare attenzione le parole, di cui magari si ignora la traduzione (troppo spesso mi e' capitato, come ospite, di assistere a un taglio torta con una magari bellissima canzone, dove la traduzione del testo rivelava il tema di un amore finito, un tradimento o peggio ancora!).
Quest'ultimo suggerimento va applicato anche alla colonna sonora del video del vs evento/matrimonio, qualora decideste di farne uno (anche qui, devo dire che ho visto spesso video magari anche passabili dal punto di vista del montaggio ma con colonne sonore assolutamente inadeguate dal punto di vista dei contenuti).
Detto questo, vi dico quale secondo me e' una bellissima canzone -per testo e ritmica- per accompagnare un momento importante e solenne con gli sposi protagonisti e ve ne lascio piu' versioni: quella originale di Elton John, quella delicatissima di Ellie Goulding, e per le inguaribili romantiche quella di Ewan McGregor tratta dal film del superbo Baz Luhrmann Moulin Rouge (per quanto io l'adori, forse e' una versione un po' troppo "cinematografica"!! ;-)
Fra le italiane, per un momento intimo penso invece a qualcosa di piu' delicato come "Solo per te" e "Per te" rispettivamente di Negroamaro e Jovanotti.
Ma che dire di questo capolavoro in versione originale?
E voi, da quali canzoni vorreste farvi accompagnare in momenti cosi' importanti?
Un'arte essenziale e sofisticata al tempo stesso. Pura poesia! Chi sceglie questa forma d'arte come fil rouge per il suo evento, avra' solo l'imbarazzo della scelta di come declinarla, interpretarla e implementarla. Celia ha ricevuto uno Tsuru all'interno di una partecipazione di nozze. Tsuru in Giappone, è una cicogna di origami. Significa, per chi la riceve come regalo, un desiderio profondo di felicità, lunga vita e gratitudine.
Celia e' rimasta incantata dalla bellezza dell'oggetto e dal suo significato. E ci suggerisce
di guardare il clip di Corinne Bailey Rae - Like a Star per avere un'idea delle sue possibili applicazioni.
Corinne Bailey Rae - Like a star
Avevo in passato gia' esplorato l'idea con una coppia di sposi che si e' poi orientata verso un'altra strada, ma avevo conservato qualche appunto che volentieri vi ripropongo, e approfitto dello spunto di Celia per approfondire ulteriormente.
Quick post oggi per lanciarvi un'idea che ho trovato molto interessante. Mi capita spesso negli eventi di proiettare su grandi superfici.
Con il fotografo con cui collaboro abitualmente, proponiamo spesso agli sposi la proiezione (normalmente precede il taglio torta) di una selezione delle foto piu' belle scattate durante la giornata stessa ( preparativi, cerimonia, e ricevimento: fotografo e assistente sono ormai veloci ed efficienti - attenzione! non si improvvisa! - e riescono a scaricare, selezionare, virare in bn o seppia alcuni scatti, montare il maxi-schermo e settare il proiettore in tempi record!). L'iniziativa e' molto apprezzata da sposi e ospiti che vengono coinvolti da questo slide-show (accompagnato ovviamente da una giusta colonna sonora) che li ritrae per lo piu' in momenti e situazioni "rubate": uno sguardo, un sorriso, una lacrima, una stretta di mano, il capriccio di un bambino, un'atmosfera, un dettaglio, colti da un obiettivo discreto, quasi "nascosto".
Un altro tipo di proiezione a cui spesso si ricorre puo' essere considerata scenografica, o "di quinta". La quinta e' un termine teatrale con cui si definisce una striscia, solitamente di stoffa, che percorre verticalmente una porzione di spazio scenico, dall'alto fino al palco, delimitandolo lateralmente. Puo' avere funzione di servizio o scenografica, e in questo secondo caso essere colorata, decorata o riprodurre un'ambientazione. Se vogliamo quindi utilizzare in modo scenografico una parete o altra superficie, possiamo proiettarvi delle immagini o dei video precedentemente selezionati, e ricreare l'atmosfera/mood desiderati (la proiezione puo' anche essere a sincro con la musica, ed utilizzare e mixare anche altri effetti luci e/o laser, in questo caso si parla di visual performance e di Vjing).
Ma eccoci all'idea che volevo segnalare! In entrambe i casi, la nostra proiezione, prima di raggiungere la superficie finale, potrebbe incontrare delle superfici intermedie, di dimensioni sempre maggiori (in modo tale da intercettare il cono di proiezione), realizzate con tessuti ultraleggeri e filtranti (garze o tulle). Economico, piuttosto semplice, di grande effetto. L'ho visto fare in un locale di Torino. Date un'occhiata al risultato! Davvero interessante non trovate?
Ragazzi oggi voglio condividere con voi un'idea simpaticissima per tutti gli sposi high-tech, amanti del 3D, e della computer graphic.
Per una coppia che condivide questa passione sarebbe interessante e molto "fecondo" (e con cio' voglio dire che sarebbe facilmente implementabile e declinabile su vari tipi di supporti/materiali) trasformare questo interesse nel fil rouge/concept del Loro Evento. E per questo "tecno-wedding" partirei sicuramente con il proporre delle partecipazioni/inviti in 3D.
Guardate a titolo di esempio il biglietto di auguri che ho ricevuto a fine anno dall'agenzia di grafica della mia amica ed ex collega Patrizia (che ringrazio per avermi autorizzato a pubblicare qui il suo lavoro!).
Trovo molto carina l'idea di allegare le istruzioni per come realizzare da se' un paio di occhiali 3D, ma se l'invito venisse spedito anche in forma cartacea (in effetti cosa non scontata per dei tecno-lovers ;-) potrebbe essere anche valutata l'ipotesi di inserirne un paio all'interno della busta (sono super economici e super leggeri).